Si chiude oggi un lungo e tribolato periodo all’interno dello stabilimento Bosch di Bari. Dopo una burrascosa vigilia eletti i nuovi rappresentanti sindacali aziendali. Un risultato niente affatto scontato, segnale, seppur minimo, che gli scontenti sono tanti.

La Uilm perde il primato della rappresentanza, scalzata dalla Fim Cisl (675 preferenze su 1775 e quindi il 38% complessivo). Per la prima volta nella storia della Bosch di Bari, in azienda entra la Ugl, tanto tra gli impiegati quanto tra gli operai. Complessivamente i delegati sono così suddivisi: 8 Fim Cisl, 7 Uilm, 3 Fiom Cgil, 3 Ugl. Tra conferme e new entry, ecco tutti i nomi degli eletti.

FIM CISL: tra gli operai Damiano Racaniello 117, Raffaele Barile 79, Nicola Montaruli 78, Francesco Lorusso 64, Giuseppe Sangirardi 62, Michele Ungaro 57, Pietro Polignano 45, mentre per gli impiegati eletto Pietro Loseto, ex Fim passato in Fiom e ritornato in Fim. UILM: gli operai sono Osvaldo Miglio 88, Vincenzo Fico 87, Riccardo Falcetta 82, Giovanni Ranieri 61, Nicola Bisceglie 45. Gli impiegati sono Enzo Losappio e Giuseppe Albore.
FIOM CGIL – i rappresentanti degli operai sono Vito Piazza 71, Sebastiano Pantaleo 68, Francesco De Carne 44. La Fiom non elegge alcun impiegato.
UGL – gli operai eletti sono Mario Daniello 92 e Onofrio Zotti 29. Tra gli impiegati il nuovo rappresentate Ugl è una donna, si tratta di Rosa Amanda Partipilo.