“È giunto il momento di avviare la stabilizzazione dei lavoratori precari nella sanità pugliese”. Secondo il segretario regionale Fsi-Usae, Francesco Balducci, bisogna passare dalle parole ai fatti e procedere subito con la stabilizzazione di tutto il personale non dirigenziale con rapporto di lavoro a tempo determinato delle Asl Pugliesi.

“È necessario avviare il percorso di stabilizzazione di tutti precari in possesso dei requisiti descritti nella Legge Madia come ben specificato nella nota della Regione Puglia in attuazione dello stesso decreto legge 75/2017 che ha fornito indirizzi precisi per attuare politiche di stabilizzazione per il personale precario del servizio sanitario regionale”. Ha sottolineato Balducci in una nota.

“Chiediamo di sottoscrivere un protocollo che metta ordine nelle procedure relative alle nuove assunzioni con le stabilizzazioni dei tanti precari che operano nel servizio sanitario regionale pugliese, alle proroghe dei rapporti di lavoro a tempo determinato sino alla definitiva stabilizzazione e di lavoro flessibile ed alla trasformazione del profilo professionale degli Ausiliari Specializzati attualmente in servizio di ruolo con il corso di riqualificazione di Operatori Socio Sanitari nella Categoria BS, stabilendo la possibilità di bandire procedure selettive riservate a detti Dipendenti inquadrati nelle categorie A e B per il passaggio alla Categoria BS”.

“Prima di procedere alla definizione e all’espletamento delle procedure concorsuali ordinarie – spiega Balducci – si potrà attingere alle graduatorie in vigore ai sensi di legge e si dovrà regolamentare la stabilizzazione del personale precario in possesso dei requisiti rispettando l’ordine di graduatoria dell’esperienza acquisita con i contratti a tempo determinato delle stesse, con il vantaggio di reperire nuova risorsa umana con celerità ed economicità”.

Questo protocollo consentirà di introdurre nuove risorse umane nella sanità pugliese, consentendo così sia il rispetto delle prescrizioni dell’Unione Europea in materia di orario di lavoro, sia di porre termine alla grave carenza di organici: “In caso contrario – conclude il segretario – intraprenderemo ogni forma di lotta sindacale per difendere la dignità di tutto il personale precario per il mancato riconoscimento dei loro diritti”.