Se da una parte i 194 lavoratori ex Om Carrelli continuano a lottare per riavere un posto di lavoro, dall’altra c’è chi la sua battaglia con la “vecchia Om” continua a combatterla in un’aula di tribunale: è il caso di Donato Pascullo, l’unico “superstite” della prima causa contro l’azienda.

Una causa procede nelle varie vertenze: c’è quella per la procedura di mobilità, fortemente contestata fin dall’inizio, ma anche quella per la produzione durante la cassa integrazione, fino ad arrivare agli avanzamento di livelli retributivi mai effettuati da parte dell’azienda.

Donato oggi è disoccupato e ha una famiglia a cui badare, ma non ha perso la voglia di lottare: “I tempi sono lunghi, ma non demordiamo. Anzi è una spinta per rivendicare quei diritti che ci vogliono togliere”.