Si chiama Cassano, proprio come Fant’Antanio. È l’operaio della Bosch con la passione per il pallone che dà una grossa mano alla redazione sportiva della più grande emittente televisiva interregionale dell’Italia dei balocchi.

Telenorba, si sa, è sempre stata l’avanguardia del giornalismo e della comunicazione locale, soprattutto quando non ha scelto di scimmiottare le reti televisive nazionali. Nell’era del “faso tuto mì”, al motto “sta pagato, ungimi tutto”, si mandano a casa i giornalisti per affidare il lavoro sporco ai dopolavoristi. In questo caso per l’azienda a conduzione familiare di Conversano non è una novità assoluta.

Dal dipendente dell’ex azienda pubblica al funzionario regionale, o ancora al medico, in tanti hanno arrotondato lo stipendio grazie al lasciapassare dei Montrone. L’ultimo dopolavorista è l’operaio della Bosch. In principio solo con il compito di aggiornare le grafiche per le trasmissioni sportive in onda il sabato e la domenica, poi anche la responsabilità della scrittura di qualche notizia, diventato col tempo esercizio sempre più frequente. Nel webpress di Telenorba, l’intranet aziendale, i pezzi a firma dell’operaio appassionato di calcio sono in aumento.

A storcere il naso sono gli stessi giornalisti dell’emittente conversanese, che negli anni hanno visto accadere la qualunque sotto i propri occhi. C’è ancora chi non riesce a rassegnarsi all’idea di dover girare le immagini col cellulare, montarle e poi scrivere per confezionare il pezzo. Noi, invece, che abbiamo fiutato l’affare, siamo dalla parte della famiglia di editori più lungimirante d’Italia. Avanti tutta verso il cambiamento. Prima o poi anche i più scettici dovranno abituarsi alla novità ed al teledopolavoro. Vuoi vincere facile? Metti a Cassano.