foto di repertorio

Si è tenuto questa mattina un incontro tra le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil con il responsabile del Dipartimento Sanità della Regione, dott. Ruscitti, e il referente delle Asl territoriali, dott. Montanaro, sul programma della Regione di rivisitazione dei pasti serviti ai degenti nelle strutture ospedaliere pugliesi. Un processo che punta a una gara d’appalto unica per la fornitura del vitto ospedaliero, servizio nel quale oggi in Puglia sono impiegati 2500 lavoratori

Le preoccupazioni circa le ricadute occupazionali da parte delle sigle sindacali sono state al centro del confronto, non il primo sul tema. In tal senso opinione della Regione è che la nuova procedura avviata potrebbe portare a una crescita dei livelli occupazionali, garantendo quelli attuali alle medesime condizioni di salario,anche in virtù di una valutazione che l’ente sta portando avanti circa l’allargamento del servizio mensa agli stessi dipendenti della Asl

Filcams, Fisascat e UilTucs hanno richiesto – prima del nuovo bando che sarà elaborato da InnovaPuglia – un monitoraggio puntuale delle unità oggi addette al servizio mensa al fine di cristallizzare la situazione e garantire continuità occupazionale a chi oggi lavora a prescindere dall’evoluzione che avranno le scelte dell’ente regionale.

Al momento i sindacati si dicono soddisfatti della trasparenza e disponibilità continua al confronto che contraddistingue sulla materia l’operato della Regione Puglia. Un dialogo necessario anche a fronte di chi strumentalmente prova a creare allarme non giustificato tra i lavoratori. Continueremo a monitorare l’evoluzione della procedura a garanzia dei livelli occupazionale, della qualità del lavoro e anche del servizio fornito ai cittadini degenti.