Sui problemi e la situazione attuale delle Ferrovie Appulo-Lucale ma soprattutto sul futuro dell’azienda di trasporto interregionale riceviamo e pubblichiamo integralmente questa nota a firma della Coordinatrice Regionale USB Basilicata Rosalba Guglielmi.

“In un contesto di assoluto silenzio delle forze politiche e sindacali sulle tante questioni FAL, interrotto solo da frequenti e magnificanti ma sicuramente costosi spots pubblicitari diffusi dalle FAL sui media. Questo Sindacato USB avverte la necessità di trattare alcuni temi. Non è polemica o preconcetta opposizione nè disfattismo, ma esigenza di realismo e di scritti al fine di scuotere questa Azienda FAL e farla andare alianti e non lasciarla regredire verso un sistema arretrato, autoritario e clientelare. Ci sono questioni che ci preoccupano molto e su cui dissentiamo fortemente con la dirigenza delle FAL e che sottoponiamo ancora una volta all’esame dei competenti Enti di controllo e all’attenzione della Stampa.

La linea Altamura – Avigliano L e quindi la relazione Potenza – Bari, è chiusa all’esercizio ormai da oltre cinque anni, il rinnovo dell’armamento sta proseguendo sulla tratta Oppido L. – Cancellare, ma restano da finanziare, progettare, appaltare ed eseguire importanti lavori: il rinnovo dell’armamento sulla tratta S.Nicola – Avigliano L. (L =4,6 Km circa) – adeguamento sagome delle gallerie e delle vie di esodo (L= 1.070 m circa) – rinnovo dei piazzali delle stazioni di Acerenza, Pietragalla, Avigliano L – rinnovo dell’armamento e varianti sulla tratta Gravina Genzano (L= 40,8 Km) – installazione del nuovo segnalamento. impianti ACEI e del sistema di controllo marcia treno sulla tratta Gravina – Avigliano Lucania (73,5 Km).

Da tanto si desume che occorreranno ancora non meno di tre anni per la riapertura della linea e quindi del collegamento ferroviario Potenza – Bari, ammesso che vengano subito reperiti i finanziamenti. Al riguardo però non possiamo sorvolare su eventi strani avvenuti nel cono del corrente anno 2017, ai limiti del paradosso, fatti che l’opinione pubblica ignora e la stampa trascura, ma che a nostro parere denotano errori di programmazione e probabile sperpero di danaro pubblico: la riapertura all’esercizio ferroviario della tratta Genzano-TorreVosa-Masseria “Tarantella” di circa 5.6 Km e dell’incomprensibile e costoso trasferimento di n.I Automotrice sulla tratta Pietragalla – S.Nicola di circa 53 Km. dove è rimasta in sosta per trascorrere le vacanze estive. Su queste due tratte che potremmo definire “la ferrovia che va verso il nulla” sospendiamo ogni commento ed invitiamo gli organismi competenti ad approfondire i fatti . Sulla tratta urbana di Potenza rileviamo che i lavori dei sottopassi di via Calabria e di Rione Mancusi non sono ancora iniziati, per quanto riguarda il Terminal del l’Anello, il Deposito di Potenza Inf. la Rimessa di Avigliano Città i tutto fermo da oltre un anno. Segnaliamo, inoltre, il grande ritardo nella installazione del sistema di sicurezza di marcia treno “Train Stop”.

Da almeno due anni abbiamo denunciato la questione degli -antiesodati” delle FAL, cioè di qualche funzionario di alto livello che,nonostante abbia ampiamente superato i limiti di età e di anzianità di servizio previsti, tuttora presta servizio nelle FAL, società di trasporto a totale capitale pubblico. Sembra che uno di questi fortunati abbia addirittura superato i 70 anni di età e raggiunto circa 50 anni di servizio, ma questo record stakanovistico non è ammissibile in un paese come l’Italia dove la disoccupazione giovanile al Sud nel 2017 è al 39% (fonte ISTAT). Nulla nei confronti dei singoli soggetti, ma a nostro parere è un autentico delitto nei confronti dei tanti giovani altamente qualificati elle non trovano possibilità di occupazione .

Circa la duplice funzione ricoperta dal dr. Colamussi nelle FAL, di Presidente del CdA e di Direttore Generale, su cui siamo già intervenuti, ribadiamo le nostre perplessità. Possibile che per lutti sia normale che il Presidente si nomini Direttore Generale e che tale funzione persista ben oltre il suo mandato di nomina politica? Quale concorso ha dovuto sostenere o quali titoli ha dovuto presentare e tra quali altri candidati è stata scelta la sua persona?
Recentemente FAL ha pubblicato n.3 avvisi pubblici di selezione, di cui n.2 RUTC per l’Esercizio e n.1 Specialista Amministrativo a staff della Presidenza. Siamo alle solite, concorsi soltanto per postazioni apicali che vanno ad ingigantire una struttura di vertice già eccessiva, nulla invece per i livelli bassi, per le carenti piante dei Macchinisti, dei Capo Treni , degli Operatori delle Officine e della Manutenzione Linea, nulla per i giovani. Ricordiamo gli avvisi pubblici riservati a note -teste d’uovo” del 2012 e del 2016 che sono naufragati in modo incomprensibile, dei requisiti richiesti, molto strani in verità (vedi Art.I-punto 13 dell’Avviso per RUTC Rete -valido Patentino di Responsabile Esercizio ….”), alla inutile assunzione dell’ Addetto Stampa, quasi che le FAL siano come la FIAT o FS. alle recenti irrituali assunzioni del RUTC del Personale e di un altro agente UFO ancora non ufficializzate (si veda di contro l’Arti – Titolo I dell’Allegato A al R.D. 14811931).

Nei suddetti bandi sono contenuti requisiti contraddittori e strani che si potrebbero leggere come abiti cuciti su misura per alcuni, per un certo funzionario dell’USTIF di Bari, ben noto ed introdotto presso i vertici FAL che anche lui ha “battezzato” la riapertura della tratta Genzano – “Tarantella”, la cui fermata è costata non poco ed ha il record di zero viaggiatori. Meraviglia che per le postazioni apicali dell’Organigramma FAL vengano banditi avvisi a tempo determinato, è una procedura inconsueta, oltretutto in tal modo viene rifiutato di fatto l’apporto di esperienze e professionalità specifiche che il personale interno ha acquisito in anni di lavoro. Nel bando a RUTC – Quadro della intera Rete, con ampie competenze in materia di Lavori e Manutenzione, lE e Movimento è sufficiente possedere il Diploma di scuola media superiore ma è necessario avere il “Patentino magico” di cui sopra ed esperienza pregressa di cinque anni in enti ed amministrazioni pubbliche; nel bando a RUTC della Produzione Treni è richiesta invece la Laurea in Ingegneria e la Abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere, esperienza pregressa di cinque anni in aziende ferroviarie. Invece nel bando di Specialista Amministrativo non sono richieste pregresse esperienze lavorative né specifiche competenze in materia di tecnica ed organizzazione aziendale per l’Audit di cui si deve occupare.

Quindi a fronte di competenze e responsabilità comunque elevate, vengono richiesti requisiti diversi, difformi e incompleti, la cosa è alquanto strana, potrebbe essere una fine strategia -ad escludendum” i più e “ad includendum” soltanto qualche fortunato. di cui in giro già si conosce il nome, la paternità e la provenienza. Tali concorsi non rappresentano affatto una priorità, le priorità vere sono ben altre e riguardano i concorsi ai livelli bassi e di ingresso. Infatti le competenze e le professionalità richieste nei concorsi in oggetto sono reperibili già all’interno dell’organico FAL, al momento nelle FAL sono in servizio n.7 RUTC ed altri potrebbero essere nominati con concorsi interni, in questo modo si consentirebbe una regolare e legittima progressione ai personale interno che possieda i requisiti previsti dal vigente Regolamento per gli avanzamenti di carriera. Al riguardo questo Sindacato cnn la nota mail del 31/10/2017 indirizzata alle FAL, al Ministero dei Trasporti ed alla Regione Basificata ha chiesto, ai sensi dell’Art.l I degli stessi Avvisi Pubblici di selezione, la immediata sospensione e/o annullamento degli avvisi pubblici in oggetto a causa delle suddette probabili irregolarità . Con la presente ribadisce la richiesta”.