La misura è colma. “La Società di Vigilinza Securpol Puglia – deununcia il segretario generale UGL, Antono Caprio – in maniera unilaterale ha privato i lavoratori non soltanto della loro vita privata, ma del sacrosanto diritto al riposo”. Le guardie Giurate al controllo passeggieri e bagagli dell’Aeroporto di Bari non ne possono più. “Per contratto – spiega il sindacalista – devono prestare servizio nella misura massima di 8 ore giornaliere ed ogni 6 giorni di lavoro hanno diritto a 2 giorni di riposo. Pare che tutto ciò non accada ormai da mesi, la Società di Vigilanza che dovrebbe garantire la sicurezza dei passeggieri non garantisce più nemmeno la sicurezza dei propri dipendenti”.

Secondo la denuncia della UGL, ai dipendenti verrebbero assegnati turni di lavoro che vanno ben oltre le 8 ore giornaliere, sino ad arrivare a 12 ore, ma cosa ancor più grave, verrebbero obbligati a prestare la loro attività anche nei giorni di riposo. “Appare evidente – denuncia Antonio Caprio – che tale situazione stia provocando forte tensione tra il personale di sicurezza. Più volte abbiamo contestato alla Società tali criticità, senza però avere nessun riscontro positivo. Ormai i lavoratori sono stanchi e se solo pensiamo che taluni lavoratori dovrebbero garantire la nostra sicurezza ogni qualvolta ci imbarchiamo per un viaggio, questa cosa mi terrorizza”.

“La Società Securpol Puglia – tuona il segretario generale UGL – per quanto mi riguarda sta utilizzando dei metodi coercitivi, facendo pervenire a casa dei lavoratori telegrammi che intimano agli stessi di prestare servizio il giorno di riposo ed a consegnare il prospetto turni di lavoro settimanale, già compreso di prestazione di lavoro straordinario, che va ben oltre le 8 ore, il tutto senza aver concordato preventivamente con il lavoratore. Questa situazione non può essere più tollerata, la Società non può trincerasi dietro la solita frase per esigenze di servizio richiamo i lavoratori”.

“Per noi questa non è più esigenza di servizio – conclude Caprio –  ma voler abbattere i costi di una gara molto probabilmente vinta al ribasso sulla pelle dei lavoratori. Non possiamo consentire a nessuno di far diventare le guardie giurate baresi gli schiavi del futuro, rivendicando non solo la loro professionalità, ma ribadendo il concetto che la guardia giurata nell’espletamento delle sue funzioni riveste il ruolo di incaricato di Pubblico Servizio, per questo lunedì prossimo faremo partire la procedura di stato dagitazione e blocco delle prestazioni di lavoro straordinario per tutto il personale operante presso tale appalto e contestualmente chiederemo un incontro ad Aeroporti di Puglia, soggetto quest’ultimo che non può e non deve sottrarsi al confronto per garantire lincolumità dei passeggieri e degli operatori presso il servizio di vigilanza e controllo”.