Un anno e mezzo di servizio a Palo, poi i problemi, tante richieste di mobilità e l’agognato trasferimento ad Adelfia. Ora l’agente di Polizia Locale Michele Fasano ha cambiato idea, vuole tornare proprio lì, a Palo del Colle. Il suo desiderio, però, sembra difficile da esaudire: dal Comune, infatti, hanno già respinto la prima richiesta di mobilità.

La parentesi palese di Michele Fasano, infatti, sembra non essere stata delle più rosee. Alcuni contrasti, soprattutto per le modalità con cui veniva gestito il comando in base alle richieste dell’Amministrazione, tanto da spingerlo a chiedere il trasferimento per “incompatibilità ambientale”. Proprio per questo, adesso il suo ritorno in città non è visto certo di buon occhio.

Il vigile, però, è pronto a dare battaglia: “Voglio ritornare perché sono cambiati i presupposti che all’epoca mi hanno spinto ad andar via – spiega l’agente Fasano – Per ora ho presentato delle contro-memorie, ma se confermata l’indisponibilità valuterò ricorso al Tar e presenterò anche una denuncia”.

“Abbiamo espletato le procedure di rito – spiega Antonio Schinaia, capo area affari generali del Comune di Palo del Colle – e la sua richiesta è stata respinta per motivi relazioni. Stiamo valutando il da farsi, a giorni si conoscerà il responso su questo ulteriore richiesta che, per ora, è negativa”.