Altissima l’adesione allo sciopero di quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30, indetto alla Società Trasporti Provinciale da Ugl, Uil, Cisl e Faisa-Cisal. Braccia conserte anche per numerosi iscritti alla Cgil, che dopo la riunione del 20 luglio scorso aveva deciso per il dietrofront.

Le organizzazioni sindacali parlano dell’80 per cento dei dipendenti. Non sono solo gli autisti ad essere esasperati. Buona la partecipazione anche tra gli impiegati amministrativi e degli impianti fissi. Per loro l’astensione è di due ore a fine turno.

Il segnale evidente che il presidente Roberto Gargiuolo è stato il capro espiatorio di una gestione complessivamente discutibile. I sindacati sono pronti a continuare la battaglia per vedere risolte le questioni al centro della protesta: scorrimento della graduatoria degli autisti, abuso degli interinali, premio di produzione dello scorso anno, solo per citarne alcune. In attesa di una convocazione da parte dell’azienda è pronta l’indizione di un altro sciopero a settembe, questa volta di 24 ore.