Il 10 luglio scorso, nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, si è tenuta la Summer School per la presentazione del corso di laurea triennale professionalizzante in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio.

All’evento, giunto alla quinta edizione, hanno partecipato più di 400 nuovi iscritti, di cui 49 già laureati e 80 prossimi al conseguimento del titolo di dottore nella sessione di laurea autunnale 2017. Un’esperienza che – come ha ricordato il preside della facoltà di Scienze della Comunicazione Stefano Traini – «è nata come esperimento, divenendo ad oggi una realtà consolidata che è un unicum in Italia, perché frutto dell’incontro tra due esperienze, entrambe importanti: da un lato gli agenti di commercio che hanno espresso l’esigenza di implementare la loro formazione, dall’altra un Ateneo che ha cercato di mettersi a disposizione per progettare un percorso ad hoc, con un modello che prevede lezioni in sede e fuori sede e la possibilità di fruire di una piattaforma e-learning».

La voce bitontina è arrivata attraverso le parole del Capo di Gabinetto della presidenza Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) Gaetano Brattoli, che si è impegnato a garantire un maggiore investimento da parte dell’ente per il finanziamento della laurea professionalizzante per agenti di commercio.

Soddisfazione anche da parte di Roberto Cardinale, responsabile della sezione bitontina Controvento-Ap e coordinatore provinciale Giovani Alternativa Popolare di Bari: «Possiamo ritenerci molto soddisfatti di questa iniziativa senza precedenti per l’Italia, che prospetta un futuro più roseo per i tanti giovani che cercano alternative ai soliti titoli di studio». Ed ha aggiunto: «Si sta cercando da anni, grazie anche all’impegno dell’Enasarco, del Ministero e di molte aziende che hanno aderito a questo progetto, di migliorare sempre più la formazione per i giovani, per cercare di garantire una maggiore attenzione al mondo del lavoro e mantenere, quindi, le eccellenze italiane nel nostro Paese o presentare il prodotto made in Italy nel mondo. A nome della sezione rivolgiamo a Brattoli la nostra più grande soddisfazione per il continuo impegno verso tematiche di successo e di crescita».⁠⁠⁠⁠