Le dimissioni del segretario nazionale di Ugl Medici Filippo Fordellone stanno provocando un vero e proprio terremoto all’interno del sindacato. Con un videomessaggio pubblicato su youtube, Fordellone spiega le ragioni di questa decisione dopo un anno e mezzo dedicato alla tutela dei medici, e quindi anche dei pazienti, a tutto campo. Fordellone ha naturalmente ringraziato i collaboratori, ma ha fatto trapelare la sua critica alla Ugl nazionale, che sembra non voglia riconoscere i meriti di chi opera in campo e non voglia prestare orecchio alle esigenze dovute alla grave crisi che si sta vivendo.

Le dimissioni del segretario nazionale hanno evidentemente scosso tutto il comparto. Da nord a sud si sono susseguite prese di posizione e di sostegno nei suoi confronti. Non fa eccezione Ugl Medici Puglia, dove il reggente Antonio Dragone e i provinciali Giuseppe lantone e Manuela Quarta si sono espressi pubblicamente: “Condividiamo in pieno la scelta, a nostro avviso saggia ed oculata, del segretario nazionale. È stata una esperienza entusiasmante, ognuno di noi ha messo il massimo dell’impegno per tutelare la categoria senza mai dimenticare il paziente, nostro bene prezioso. Vogliamo dare un segnale di vicinanza al nostro segretario – hanno scritto in una nota congiunta – simbolo di lealtà e di fiducia. Siamo pronti a seguirlo per continuare a lavorare a tutela del bene comune”.