“Si comunica che alcune sigle sindacali ritengono peggiorativa la mediazione raggiunta il 9 maggio, occorre fare chiarezza verso i lavoratori che onoriamo di rappresentare”. Inizia così il comunicato stampa che Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri, Cisas e Confail hanno voluto diffondere per chiarire, ai loro iscritti, il perché l’accordo preso a seguito della mediazione con il Direttore Generale Francesco Lucibello, non sia ancora passato. Secondo loro la motivazione per cui Cisl, Cildi e Cisal non hanno firmato l’accordo è “strumentale e incomprensibile”.

“È stata eliminata la penalizzazione per le assenze per la legge 104 e permessi donazione sangue – scrivono nella loro nota i sindacati –  inserendo, tra gli indicatori per il Premio Risultato, il raggiungimento dell’assenteismo al 10%. Inoltre non sarà considerato evento l’infortunio avvenuto alla guida del bus e per aggressione al personale. In più è stata ripristinata la retribuzione della sosta inoperosa al 25% ed elevato il ticket buoni pasto di ulteriori 2.50 euro”. Quanto ai punti che presentano delle irregolarità, secondo le sigle che hanno firmato l’accordo, verranno sanati in tempi brevi.

“Ci auguriamo – concludono – che le sigle che non hanno ancora firmato l’intesa possano farlo al più presto per garantire a tutti i lavoratori la difesa del salario certo“.