Nei giorni sorsi in redazione è arrivata una mail molto interessante. Ci ha voluto raccontare la sua storia una ragazza italiana, di nome Georgiana, che dopo tanti dubbi e poca stima in se stessa ha deciso di compiere un grande passo per i suoi studi: frequentare l’università all’estero.

La sua decisione nasce dal fatto che in molti paesi del nord Europa, soprattutto in Scozia e Danimarca, è noto che le facoltà sono gratuite, proprio come da noi in Italia, si fa per dire. Dopo tanti dubbi sull’indirizzo da scegliere, ma soprattutto dopo tanta indecisione sul lasciare o no il proprio paese, Georgiana si è rimboccata le maniche.

È riuscita a trovare lavoro all’EXPO per poter mettere qualche soldo da parte e partire sicuramente con molta più serenità. Scelta la facoltà, marketing, la nostra connazionale si è definitivamente trasferita a Horsens, in Danimarca, dove, grazie a dei gruppi su Facebook, è riuscita a trovare un alloggio a 5 minuti dal campus. Ma non è finita qui. La studentessa, avendo finito il gruzzoletto guadagnato all’esposizione mondiale, aveva bisogno di trovare un lavoro.

Molti studenti italiani, leggendo quest’articolo, penseranno che per lei sia stato molto difficile anche perché doveva affrontare gli esami e rimanere in corso. Ma si sbagliano di grosso. Georgiana, grazie al Career Center della sua università, ha trovato in breve tempo un impiego part-time e in più può beneficiare di un sussidio di 800 euro lordi, che viene dato a tutti gli studenti che lavorano minimo 10 ore settimanali.

Una storia che dovrebbe essere posta all’attenzione dei piani alti delle università italiane, perché, soprattutto negli ultimi anni, le tasse sono cresciute in maniera esponenziale e molte famiglie non possono permettersele. Un plauso a Georgiana per la determinazione che ha avuto, ma sempre con la speranza che le cose in Italia possano cambiare.