Un mare di “ture rosse”, nonostante la pioggia per fortuna leggera, ha invaso questa mattina via Amendola, a Bari. Dopo la manifestazione di ieri davanti al centro direzionale di Poggiofranco, i dipendenti del colosso multinazionale delle telecomunicazioni hanno distribuito volantini alle auto di passaggio, ma soprattutto hanno rivendicato le loro ragioni, che hanno portato all’assamblea pubblica di questa mattina.

Dopo trent’anni di lavoro in questa azienda – ci ha detto uno dei manifestanti – vogliono toccare i nostri diritti acquisiti con enormi sacrifici. Il nuovo amministratore delegato ha rigettato il nostro contratto di secondo livello, presentandocene un altro su misura per far fruttare i suoi interessi”.

“Facciamo sacrifici da anni perché crediamo in questa azienda. Gli amministratori vanno e vengono – gli ha fatto eco un collega – lasciando il debito dell’azienda a 27 miliardi di euro, a spese dei lavoratori. Siamo stufi di false promesse”.