Sono iniziate, con una comunicazione formale inviata dalla Fondazione Petruzzelli ai sindacati, le prime 74 procedure di licenziamento per lavoratori del teatro. I licenziamenti, abbondantemente annunciati, rientrano nel piano di “salvataggio” dell’Ente, sommerso da cause di lavoro rispetto alle quali il sovrintendente Massimo Biscardi aveva dichiarato anche alla stampa la soccombenza.

In pratica, per non mandare tutto all’aria, La Fondazione aveva già fatto sapere che avrebbe i ricorrenti sarebbero stati tutti riassunti, per poi essere licenziati. O così, oppure sul Teatro sarebbe definitivamente calato il sipario. Allo stato attuale, gli esuberi sarebbero 85, rispetto agli iniziali 181 ricorrenti. L’obiettivo è una rosa di 132 unità. Nel confronto svoltosi ieri tra le parti, i sindacati hanno presentato alcune richieste a Biscardi, che si è detto disponibile al confronto.