Braccia incrociate e due ore di assemblea davanti all’ingresso del Tribunale penale barese, in via Nazariantz. La denuncia è ormai datata, ma una soluzione non è arrivata: il settore è sempre più precario, il personale non è sufficiente e non c’è speranza di avere un  avanzamento di carriera.

Fischietti e volantini al motto: “La giustizia è in buone mani, quella dei giudiziari”. Due ore di protesta, nonostante nelle scorse settimane siano arrivati in servizio anche a Bari, esattamente come in altre parti d’Italia, alcuni barellieri dell’ormai provatizzata Croce Rossa italiana.