“Essere assunti nel 2018 significa sacrificare delle famiglie. Dietro quelle graduatorie ci sono persone che hanno superato un concorso e che hanno investito del tempo”. I vincitori e idonei del concorso Ripam Puglia si sono ritrovati sotto la sede della Regione Puglia per protestare affinché si inizi a far scorrere le graduatorie.

“Vogliamo risposte – continuano – e un piano assunzionale approvato pubblicamente. Inoltre vogliamo dei mesi di riferimento perché dobbiamo progettare la nostra vita”. Per quanto riguarda i dati forniti, pare che questi non siano arrivati direttamente dalla Regione ma attraverso la Cgil.

“È una sigla sindacale che non ci rappresenta – conclude uno dei vincitori del concorso -. Questo modo di fare della Regione non ci è piaciuto. Il nostro riferimento è l’assessore Nunziante, ci fidiamo di lui ma anche da lui vogliamo delle risposte chiare. Questa protesta serve solo a dire no alle assunzioni del 2018, tutti i vincitori vogliono essere assunti subito”.