Aver svolto il proprio lavoro con perizia, laboriosità e condotta morale. Per questi motivi, oltre a un certa anzianità, viene conferita la “Stella al merito del lavoro”, con decreto del Presidente della Repubblica. Sul palco del Petruzzelli a Bari, sono stati conferiti 68 riconoscimenti ad altrettanti lavoratori che si sono particolarmente distinti nei diversi ambiti di competenza.

«È stato un onore – ha scritto il sindaco Antonio Decaro su Facebook – stare sul palco del Teatro Petruzzelli con i 68 cittadini pugliesi che hanno ricevuto oggi la stella al merito del lavoro per il loro impegno e la loro dedizione, valori che dovremmo ritrovare, imparando con umiltà dalle loro storie e dalle storie di chi ci ha consegnato questa giornata di festa».

Una festa che con il passare degli anni ha perso il suo forte valore simbolico. Il Prefetto di Bari, Carmela Pagano, ha ricordato due dati fondamentali. L’aumento della disocupazione e quello altrettanto preoccupante degli incidenti mortali (più 16% nel 2015). Un ricordo è andato a Francesco Zaccaria, il dipendente dell’Ilva di Taranto deceduto in servizio il 28 novembre del 2012. Anche ai suoi familiari il presidente della Repubblica ha consegnato la Stella al merito del lavoro durante la cerimonia al Quirinale.

L’obiettivo del futuro, ha ribadito il Prefetto, è quello della piena occupazione come sancito dal Trattato di Lisbona. Per ora solo utopia, come testimoniano le tante storie sulle quali cerchiamo di tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica.