In principio avevamo dato voce ai lavoratori Bosch, pubblicando sulle pagine i loro comunicati. Successivamente li abbiamo incontrati per verificare dal vivo la situazione. Oggi, pubblichiamo una nota diramata da Ugl Metalmeccanici, a firma del segretario generale nazionale, Antonio Spera, e del coordinatore provinciale di Bari, Andrea Scamarcia.

Lo facciamo, non per un accordo tra noi e il sindacato ma perché a oggi è l’unica nota giunta a proposito da una sigla sindacale, partendo proprio dalle perplessità dei lavoratori.

Trovandolo di una pertinenza disarmante, abbiamo decise di titolare questo articolo col titolo del comunicato che l’Ugl Metalmeccanici ha inviato a proposito degli accordi di solidarietà siglati dai sindacati.

Restiamo a disposizione di qualunque altra sigla volesse ulteriormente approfondire la questione, dal momento che noi non siamo sul libro paga di nessun sindacato, tanto meno dell’UGL.

“L’Ugl Metalmeccanici nazionale e provinciale esprime la massima solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori della Bosch di Bari rendendosi immediatamente disponibile a qualsiasi confronto”.

Questa la risposta contenuta in una nota della segreteria nazionale Ugl Metalmeccanici in merito a due articoli pubblicati dal Quotidiano Italiano, in data 21 e 29 maggio, sulla situazione nello stabilimento Bosch di Bari e sugli accordi di solidarietà siglati dalle organizzazioni sindacali.

“L’Ugl Metalmeccanici – è scritto nella nota – in rappresentanza del segretario generale della nostra Federazione, Antonio Spera, e del coordinatore provinciale di Bari, Andrea Scamarcia, accoglie l’invito al chiarimento, doveroso prima di tutto nei confronti dei lavoratori, che hanno espresso la loro sfiducia, e del giornalista autore degli articoli”.
“L’Ugl Metalmeccanici è una ‘nuova’ organizzazione sindacale all’interno della Bosch di Bari, essendo presente da marzo 2016 per volontà di alcuni lavoratori che vi hanno aderito spontaneamente. Inoltre, poiché si sono svolte lo scorso anno le elezioni delle rsu, attualmente l’Ugl non ha alcun rappresentante sindacale in azienda, ma solo lavoratori iscritti che vengono rappresentati direttamente dal coordinatore provinciale di Bari Andrea Scamarcia e dal segretario generale Antonio Spera”.
Di conseguenza “ad oggi l’Ugl non ha siglato ancora alcun accordo. La solidarietà, di cui si fa menzione negli articoli, è stata sottoscritta nell’estate 2015 e la Bosch non ha mai comunicato alla nostra organizzazione sindacale la presenza di un esubero strutturale all’interno dello stabilimento produttivo”.