«Relazioni sindacali ormai quasi azzerate, riposi dimezzati per i lavoratori, turni di lavori impossibili da regge anche fisicamente, trasferimenti coatti del personale che penalizzano le singole professionalità. Erano anni che non si proclamava uno sciopero congiunto da parte di tutte le sigle del trasporto aereo della Puglia». Firmato, Filt Cgil, FIT Cisl, Uil Trasporti Puglia e Ugl.

Dunque, martedì 31 maggio dalle 12 alle 16, i sindacati hanno indetto quattro ore di sciopero, cui ne seguiranno altri scioperi da 8 ore, «contro una dirigenza che ha ormai assunto, nel quotidiano, una gestione unilaterale e dannosa per i dipendenti, a discapito delle stesse regole contrattuali».

Per rafforzare la protesta, i dipendenti degli scali di Bari e Brindisi saranno davanti alla Presidenza della Regione Puglia il 31 maggio dalle 11 fino alla fine dell’agitazione «per chiedere al Presidente di intervenire tempestivamente, per assicurare al trasporto aereo pugliese un futuro di altra natura».