Martedì 31 maggio si terrà una prima giornata di sciopero, di manifestazioni sindacali e di protesta, presso gli Aeroporti di Bari e Brindisi. Lo sciopero è indetto congiuntamente da tutte le organizzazioni sindacali del trasporto aereo della Puglia per contestare una gestione del personale e dei rapporti sindacali, da parte dell’intero management di ADP, “improntato su una logica massivamente unilaterale al di fuori dal rispetto delle stesse regole contrattuali”.

“Stiamo vivendo una lunga stagione sindacale incredibilmente lesiva non solo per le relazioni sindacali ma soprattutto per i lavoratori degli scali pugliesi – precisano congiuntamente i segretari regionali Binetti (Filt-Cgil), Tagliaferro (Fit- Cisl), Boffoli (Uil-Uilt) e Abbrescia (Uglta) -. I lavoratori si vedono destinatari di decisioni organizzative e gestionali, legati ai turni di lavoro, ferie, cambi di postazioni lavorative, continui provvedimenti disciplinari, da parte di una dirigenza che forse ha dimenticato di essere espressione di una società partecipata della Regione Puglia e ha assunto una veste tangibilmente privatistica. Il fatto che il ripristino di alcune regole fondamentali riguardanti la gestione del personale e le corrette relazioni industriali siano state ignorate, sono sintomatiche di un astio nei confronti di chi rappresenta il lavoro ed i lavoratori tutti”.

“Abbiamo chiesto un incontro al presidente Emiliano – precisano i segretari -, perché non si possono più attendere confronti di merito che non avvengono, a cui ad oggi non è giunta alcun convocazione. Riteniamo che, alla luce di quanto si sta perpetrando nella società Aeroporti di Puglia, considerando anche l’estrema confusione legata ai finanziamenti alla compagnia Ryanair, si debba tempestivamente assicurare agli aeroporti di puglia una regia societaria in grado di organizzare e coordinare le attività che si svolgono nei diversi ruoli di responsabilità, che in assenza di punti di riferimento producono contraddizioni quotidiane rispetto alla superficialità con la quale vengono date risposte alle legittime richieste dei lavoratori”.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl quindi dichiarano che sin dalle prossime ore daranno vita ad iniziative di sensibilizzazione dei cittadini e dei lavoratori e partiranno con una diffusa e capillare informazione alla cittadinanza pugliese capace di far crescere una mobilitazione contro “comportamenti datoriali che stanno creando pregiudizio alla stessa garanzia occupazionale e al futuro degli aeroporti pugliesi e del conseguente diritto alla mobilità dei cittadini pugliesi”.