A oltre due anni dalla pubblicazione del bando per 200 funzionari presso la Regione Puglia, a circa un anno dalla conclusione delle procedure concorsuali che hanno visto la partecipazione di 36.000 aspiranti e lo svolgimento di 3 prove spalmate su un arco temporale di 11 mesi, chi ha vinto quel concorso ancora aspetta di essere chiamato.

Un’attesa durante la quale c’è anche stata l’evoluzione del quadro normativo nazionale, con la cancellazione delle province e il blocco assunzionale imposto dalla legge Delrio, in vista della ricollocazione del personale in esubero degli enti soppressi entro luglio, e i vincoli di turn-over imposti dalla legge di stabilità del Governo centrale.

A rendere le cose ancora più difficili, si messi quanti, interni ed esterni al concorso, hanno cercato di gettare ombre sull’articolo 97 della Costituzione, articolo che sancisce il principio secondo cui agli impieghi nella Pubblica Amministrazione si accede mediante concorso pubblico.

Ciò nonostante, in una lunga nota i vincitori del concorso esprimono tutta la loro fiducia nei confronti dell’amministrazione regionale: «Come ripetutamente dichiarato dai rappresentanti istituzionali dell’ente e nel rispetto del cronoprogramma definito in Giunta, subito dopo l’estate, si procederà all’inserimento dei primi 80 in graduatoria – c’è scritto nella nota – farà seguito una seconda tranche a partire dal 2017, anno in cui gli aspiranti funzionari si aspettano il completamento del loro assorbimento».

«È chiara la consapevolezza – proseguono i vincitori – che l’amministrazione stia facendo il possibile per avvalersi in fretta delle professionalità di chi ha superato una così lunga e difficile selezione, anche in ragione della più volte dichiarata condizione di carenza di organico in cui versa l’ente».

«Al contempo – si chiude la nota – chiedono uno sforzo ulteriore perché, dopo oltre un anno dalla conclusione di un concorso su cui hanno investito futuro e aspettative, questi tempi lunghi ed incerti alimentano un clima di sfiducia e di sconforto. La richiesta che i vincitori del concorso Ripam Puglia fanno è quella di accelerare il loro inserimento nei ranghi dell’organico regionale, con una precisa calendarizzazione delle assunzioni, a cominciare da quelle previste per l’anno in corso».