Una delle “accuse” mosse alla scuola italiana è sempre stata quella di essere troppo teorica e poco pratica, di non preparare i ragazzi ad affrontare il modo del lavoro. Il network nazionale scuola-impresa, di cui fa parte anche l’I.I.S.S “Marconi-Hack” di Bari, serve proprio a questo, a favorire il dialogo tra sistema scolastico e aziende. Il progetto, promosso da TIM e Consorzio ELIS, prevede l’attivazione di un corso su tematiche di innovazione tecnologica nell’ambito delle telecomunicazioni, durante il quale gli alunni sono accompagnati da un tecnico esperto della multinazionale delle telecomunicazioni.

Il percorso è articolato in attività d’aula presso la scuola stessa e di laboratorio presso le sedi TIM, per una durata complessiva di 30 ore. Al termine del corso sarà consegnato a tutti i partecipanti un attestato. I 38 studenti più meritevoli di tutta Italia, uno per ogni scuola partecipante al progetto, si aggiudicheranno la partecipazione al “Summer Camp” organizzato dalla multinazionale nel periodo estivo.

L’incontro con le classi del quarto e quinto anno dell’Istituto ha avuto importanti risvolti pratici, due su tutti la compilazione del curriculum vitae e il temuto colloquio di selezione, da cui tutti devono necessariamente passare: «Prima di tutto bisogna analizzare il contesto, capire che tipo di ambiente si sta approcciando se formale o informale, e poi essere se stessi, non “allisciare” il selezionatore perché se ne accorge» ci ha detto il responsabile Recuitment di TIM Ciro Sementina.

«Essere tra le 38 scuole in tutta Italia a far parte del progetto con TIM è motivo di orgoglio – hanno aggiunto la dirigente dell’I.I.S.S. “G.Marconi-Hack” Anna Grazia De Marzo – e rappresenta sicuramente un’opportunità in più per i nostri studenti.

Giunto all’VIII edizione e con il patrocinio del MIUR, Network Scuola Impresa ha il compito di facilitare il dialogo tra imprese e scuole proponendo servizi e percorsi formativi. Sin dal momento dell’adesione le aziende e le scuole costituiscono uno staff composto da un tecnico d’azienda (il “TIM TEACHER”) e da alcuni docenti che, insieme, progettano ed erogano il corso. L’integrazione con le scuole attraverso la co-progettazione ha inoltre permesso l’inserimento dell’iniziativa all’interno dell’attività didattica, favorendo in tal modo l’aggiornamento dei programmi scolastici.