Le Organizzazioni Sindacali di Ugl, Cisas e OrSA scrivono una nota congiunta in merito all’annosa questione delle Ferrovie Sud Est e in particolare sull’andamento della trattativa del Contratto di Secondo Livello. La polemica si fa sempre più accesa, perché i sindacati ritengono che il modus operandi della dirigenza aziendale sia molto dispersivo e di difficili soluzioni, in quanto le riunioni fatte fino ad oggi tra organizzazioni sindacali e dirigenza non avrebbero prodotto soluzioni concrete per tentare una razionale organizzazione dell’azienda in termini tecnici ed economici.

Per i lavoratori, il contratto di secondo livello sarebbe attualmente compromesso. Ed è qui il problema, in base a quanto scritto nella lettera indirizzata al commissario delle Ferrovie Sud Est Andrea Viero. Il risanamento economico, fanno sapere, non deve ricadere sulla testa di ben 1300 lavoratori, ma dovrebbe avvenire anche attraverso l’azzeramento di tutta la dirigenza aziendale. Ecco il testo completo della lettera.

 

Egregio Dottor Viero, in relazione alle trattative inerenti la riorganizzazione aziendale le scriventi OO.SS. evidenziano, ancora una volta, l’errato modus operandi della Dirigenza aziendale incaricata di portare a termine tale vertenza. Dallo scorso gennaio, data di inizio delle trattative, si procede a tentoni con continui cambiamenti di programma. Da un lato si chiede alle OO.SS. di formulare proposte e di collaborare alla ristrutturazione, dall’altro si procede in maniera unidirezionale portando avanti ipotesi di riorganizzazione senza alcun collegamento con le reali necessità aziendali e senza considerare gli attuali mezzi a disposizione e l’attuale forza lavoro.

Più volte la parte aziendale ci ha chiesto proposte serie come base di discussione che le scriventi, raggruppandole in un unico documento, hanno consegnato il giorno 2 marzo scorso, pur di fornire il giusto apporto alla trattativa ma riceviamo in cambio controproposte incongruenti. Abbiamo la netta sensazione che tale improduttivo modo di operare, congiuntamente alla volontà di proseguire le trattative su tavoli separati sia una tattica, accettata ed avallata da questa dirigenza, per non raggiungere nessun accordo condiviso all’unanimità delle OO.SS. presenti in azienda e giungere ai termini di scadenza fissati dai Commissari senza essere riusciti a concludere un accordo credibile.

Sono stati avviati i Tavoli Tecnici e dovendo entrare nello specifico delle attività dei singoli settori non si sono ancora valutate le piante organiche delle singole categorie. Lamentiamo ancora l’inaccettabile comportamento del dottor Lumaca che partecipa nella prima parte della giornata, ai tavoli di alcune sigle sindacali, assentandosi nel proseguo delle trattative con le nostre OO.SS.; in molte occasioni, arrivando al termine della discussione, ribalta completamente le soluzioni trovate, frutto di ore di discussioni e mediazione con altri Funzionari e Dirigenti rendendo vano tutto il lavoro svolto.

Quando poi è privo di argomenti per supportare le sue tesi, è solito paragonare intere categorie a singoli individui dal comportamento opinabile. Nella formulazione dei turni proposti evidenziamo ancora tali e tanti spropositi che non possono trovare applicazione perché privi di una logica di utilizzo del personale e dei mezzi a disposizione. Ultima inaccettabile proposta vuole l’utilizzo del Personale Femminile dell’Armamento in esclusive mansioni di pulizia degli autobus, dei treni, delle stazioni, ecc. in totale disprezzo delle pari opportunità. Nonostante sia stato richiesto più volte di indire le riunioni con qualche giorno di anticipo perché, prima di essere Rappresentanti Sindacali siamo Lavoratori e tutti i Servizi devono potersi organizzare per erogare le giornate di permesso sindacale, le riunioni vengono indette in tempi ristretti forse per causare l’assenza della rappresentanza dei lavoratori.

Siffatti atteggiamenti non possono essere messi in atto dal Direttore delle Risorse Umane e R.I.. Preme inoltre sapere alle scriventi, che fine abbia fatto la Proposta di Contratto di Secondo Livello inoltratavi nei giorni scorsi, e se è vero che questa sia stata cestinata senza alcuna valutazione. Queste OO.SS. fanno presente che non potrà essere presa in considerazione l’ipotesi di mancato raggiungimento di accordi alla scadenza dei termini, per mancanza di proposte da parte delle OO.SS., poiché non ci sono alibi, essendo stata presentata una proposta organica e completa sotto tutti gli aspetti, dalla parte organizzativa, alla parte normativa fino alla parte economica, pertanto attendiamo una valutazione ed una risposta della proposta presentata.

Tale risposta dovrà essere adeguatamente motivata, chiaramente questo potrà avvenire solo dopo una attenta lettura da parte dei Commissari ed eventualmente dei Dirigenti Aziendali. Riteniamo necessario per ripristinare una situazione negoziale finalizzata concretamente al raggiungimento di un piano di ristrutturazione Aziendale Credibile, di negoziare alla presenza dei Commissari perché i Dirigenti incaricati di tali trattative sono assolutamente lontani dalla conoscenza reale dell’Azienda, eliminando così tutti questi retaggi di vecchia mala gestione che sono ancora nel bagaglio personale di alcuni, che farebbero diventare trasparenti gli accordi raggiunti e permetterebbero il risparmio di importanti risorse in termini economici e di tempo. Dal canto nostro ribadiamo che, in assenza di interlocutori con risposte concrete, inizieremo ad indire apposite assemblee e ad alzare anche noi le barricate, divulgando le impressioni negative che questa situazione sta generando“.