Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha convocato per la giornata di venerdì 12 febbraio i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl Uil e Ugl, per capire e magari spiegare quali saranno le sorti del lavoratori del Cara. Sono infatti 200 le famiglie dei lavoratori in servizio da otto anni nel Centro per Richiedenti Asilo di Bari Palese che però vivono un momento di incertezza del loro futuro. Più precisamente si tratta di 178 dipendenti e 24 lavoratori .

Il problema è che nel nuovo appalto per la gestione della struttura che si trova nelle vicinanza dell’Aeroporto non è prevista la clausola sociale che servirà necessariamente al nuovo gestore per assumere i lavoratori attualmente in servizio. Mentre nell’avviso pubblico per l’affidamento della gestione del Cara non vi è alcun riferimento alla “clausola sociale”. Da qui nasce la preoccupazione delle famiglie.

Proprio ieri i sindacati hanno scritto una lettera, indirizzata al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al sindaco di Bari, Antonio Decaro, anticipando un sit-in di protesta previsto per la giornata del 18 febbraio. L’obiettivo è la rivendicazione del diritto alla conservazione del posto di lavoro per quando ci sarà il cambio di gestione. È possibile che all’incontro in Comune prendano parte anche i vertici della Procura.