In un sit-in davanti al Tribunale di Bari hanno manifestato i lavoratori della Divania, società fallita a causa di operazioni e investimenti sbagliati, suggeriti in malafede da funzionari e manager bancari.

La protesta, organizzata dalla Filca-Cisl, è in concomitanza con l’udienza preliminare per il crak dell’azienda, per cui il sindacato si è costituito parte civile. Ma le iniziative non si limitano a questo. Il sindacato, come ci ha spiegato il segretario generale Filca Cisl Bari, Antonio Delle Noci, intende attivare una class action.

Secondo le accuse Unicredit avrebbe provocato il fallimento della società, costretta a bloccare l’attività e a licenziare tutti i lavoratori; 16 top manager della banca, tra i quali anche l’attuale amministratore delegato, Federico Ghizzoni, e il predecessore Alessandro Profumo, dovranno rispondere di concorso in bancarotta fraudolenta.