“Il mercato del lavoro sembra che oggi possa fare a meno dei cinquantenni. Ma siamo proprio sicuri che sia così? Noi crediamo che l’esperienza sia un plusvalore importante e fondamentale da mettere a disposizione di tante aziende”. È questa l’idea di partenza degli associati alla rete di imprese Stratergica, che lunedì 25 gennaio, alle ore 18 presso la Sala delle Muse del Teatro Petruzzelli, organizzano l’evento Generazione 50. Un progetto pilota che parte da Bari, che culminerà nella costruzione di un portale web dedicato all’impiego degli over 50, e che si pone come come obiettivo quello di scuotere lo scatolone della politica locale affinché possa promuova azioni tese alla creazione di opportunità di lavoro per questa particolare categoria sociale: la conclusione dell’evento sarà infatti dedicata a un’esercitazione collettiva che prevede la redazione di una lettera indirizzata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

La questione dei lavoratori troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchi per trovarne uno nuovo è un problema documentato: nel Mezzogiorno, nel 2014, la fascia 45-54 anni ha registrato 260.300 persone in cerca di occupazione, mentre gli Over 55 sono stati 89.300. Un fenomeno che in Italia vede un primato maschile con il 57.7%.

Per guardare in profondità e con responsabilità alla prospettiva di chi vive il dramma di perdere il lavoro a 50 anni, dicono gli organizzatori dell’evento, occorre calarsi nelle condizioni personali di chi si trova in questa soffocante situazione di stand by. Generazione 50, aggiungono, nasce proprio con l’intento di avviare un percorso di conoscenza e autovalutazione che offra a questi lavoratori la possibilità di fare rete e acquistare più consapevolezza del proprio valore in termini di opportunità per la società. Non un job day ma uno scambio reciproco di esperienze tra persone che hanno elementi in comune, non solo anagrafici. Dalla platea, assisteranno all’evento anche alcuni imprenditori e giovani responsabili di start-up che interverranno solo alla fine per condividere opinioni e proporre soluzioni.

«L’obiettivo di Generazione 50 – spiega l’ideatore dell’iniziativa, Roberto Lorusso, esperto di pianificazione strategica – è quello di sollevare il velo che offusca il peso e il valore degli over 50 che, pur avendo maturato una lunga e importante esperienza lavorativa, vivono in un eterno limbo, muovendosi con un imbarazzo ben superiore a quello dei neolaureati perché hanno piena consapevolezza del loro valore e soffrono il peso della responsabilità di essere capifamiglia e assistono al dibattito nazionale sul tema del lavoro in cui non sono previsti e si sentono esclusi, isolandosi così sia dall’ambiente esterno che da quello familiare».