A distanza di quasi un anno torniamo a parlare della casa Casa di Riposo Vittorio Emanuele II di Bari. In via Napoli questa mattina, infatti, i dipendenti hanno messo in atto una nuova protesta, aspettano ancora il saldo di marzo, lo stipendio di ottobre, ma soprattutto si sono visti stravolgere le condizioni contrattuali. L’affidamento della struttura a una cooperativa per appena un mese ha portato “in dote” un contratto di lavoro a tempo determinato, anche per chi ha 30 anni di esperienza alle spalle, col problema, ci dicono i sindacati, della contrattazione nel momento in cui dovesse arrivare un nuovo soggetto. Nel frattempo, i conti da pagare aumentano e il futuro appare sempre di più un’incognita, ci dicono i dipendenti.