Un’altra giornata di sciopero è stata proclamata dalle Segreterie Regionali di UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo negli aeroporti di Bari e Brindisi per il personale di assistenza dei servizi  a terra della Società “Aeroporti di Puglia”. Le braccia dei dipendenti resteranno incrociate  sabato 24 ottobre 2015, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.  Nello stesso orario  si terrà una manifestazione di protesta sindacale presso l’aerostazione di Bari di tutti i lavoratori.

Una ennesima azione sindacale, conseguenza di una vertenza aperta nel gennaio 2015, per chiedere ancora una volta di porre fine alla gestione unilaterale dell’attuale management aziendale e l’ormai improcrastinabile intervento della Regione Puglia in qualità di socio di maggioranza della Società aeroportuale.

È facile, riferiscono i segretari delle organizzazioni sindacali Alberto Giusto e Enzo Abbrescia, comunicare a mezzo stampa, da parte del management aziendale, dati di sviluppo del traffico aereo, nuovi collegamenti della compagnia Ryanair da e per la Puglia, consumare conferenze stampe piene di auto-celebrazioni e dimenticare che il vero patrimonio della Società è rappresentato dai lavoratori.

Si torna a discutere della necessità di applicare, e senza regole, l’orario flessibile di lavoro. Che di fatto, secondo dati aziendali, abbasserebbe il costo di gestione del personale. Ma qualcosa non quadra: da una parte si favoriscono le compagnie aeree, con finanziamenti pubblici e significative riduzioni delle tariffe aeree,  e dall’altro si eliminano quattro riposi al mese ai lavoratori per aumentare, in modo intensivo ed estensivo, i  ritmi di lavoro. Creando così condizioni di attività non solo inaccettabili riguardo la sicurezza degli addetti, ma anche negatività nei termini di resa del servizio per l’utenza.

Le parti sindacali dichiarano che tale situazione non è più tollerabile e si invita la Regione Puglia a farsi parte attiva, per la convocazione di un tavolo urgente tra le Parti che ripristini una situazione di normalità, regolarità e sicurezza del lavoro e dei lavoratori nei siti aeroportuali regionali di Bari e Brindisi.