Il piano di reindustrializzazione che dovrebbe far rientrare a lavoro i 190 dipendenti a rischio occupazione della Om Carrelli, desta qualche preoccupazione in Ferdinando Uliano, che ci invia la seguente lettera.

Abbiamo chiesto come Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm la convocazione urgente di un tavolo a livello ministeriale. Da giorni – spiega Uliano – sollecitiamo la convocazione che era stata definita con il Ministro Guidi nell’ultimo incontro del 1 luglio 2015, ma a tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

E’ indispensabile l’attivazione immediata per chiamare tutte le parti ad assumersi le proprie responsabilità. Siamo molto preoccupati sul processo di reindustrializzazione che dovrebbe dare una risposta occupazionale ai 190 lavoratori licenziati che già dal prossimo mese di giugno vedranno cessare il trattamento economico della mobilità. Non sono certamente dei segnali da leggere positivamente, né la recente presa di posizione della Om di Bari, che in una lettera comunica di sentirsi libera da qualsiasi vincolo dal 1 di ottobre qualora non si completi il preliminare della compravendita concordata da OM e “TUAAUTOWORKS”, né la delibera del Comune di Modugno datata 8 settembre che pone una serie di condizioni per l’operazione sullo stabilimento ex OM. Tutti favorevoli, ma ognuno ci mette un vincolo per far saltare l’operazione, per questo motivo stiamo insistendo per chiedere una convocazione urgente del tavolo ministeriale“.