Che sia al tavolo delle trattative o per mail, non si ferma il contrasto tra azienda e sindacati nella vertenza Ikea. Dopo il pacchetto di 24 ore di scioperi e il tavolo di discussione indetto dalle sigle, il botta e risposta continua a suon di comunicati. Di seguito pubblichiamo, in successione, la nota emessa da Ikea Italia sulla propria disponibilità al dialogo e al confronto e il comunicato unificato in risposta di FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL.

Gentilissime/i
siamo venuti a conoscenza del vostro “Comunicato al Coordinamento Unitario IKEA” del 4 agosto 2015 e apprezziamo la vostra apertura a fissare la data di un nuovo incontro. Questa disponibilità coincide con quella dimostrata da IKEA già lo scorso 29 luglio a Roma, e che riconfermiamo ancora anche per tutto il mese di agosto.

Tuttavia la riapertura della trattativa avrà senso soltanto se si entrerà nel merito di tutti e quattro i temi.

Una richiesta vincolante di escludere due dei quattro temi (premio aziendale e maggiorazioni) invece non può proprio essere letta come volontà di dialogo ma come una chiusura preventiva che impedirebbe la possibilità di negoziare, con la forte probabilità di ritrovarci nella stessa situazione di stallo già vissuta dopo il 29 luglio.

Perciò vi confermiamo la piena disponibilità di IKEA a trattare, e ci auguriamo che il confronto possa proseguire entrando concretamente nel merito dei temi e delle proposte che IKEA, responsabilmente, ha avanzato.

Ikea Italia Retail S.r.l.

 

Si continua imperterriti a giocare con le parole ma vorremmo ricordare a Ikea Italia che sta mancando di rispetto verso coloro che ogni giorno tengono aperti i negozi, i vs e i ns lavoratori.

La fase di conflitto in atto è il frutto dell’irremovibile posizione datoriale sui titoli della trattativa.

Da parte sindacale abbiamo più volte ribadito la volontà a rivedere e a condividere un percorso che trovasse punti d’incontro, ma l’azienda preferisce innescare una sterile polemica sull’ulteriore incontro da effettuare ad agosto che qualcuno vorrebe fare e qualcun altro no

Il sindacato ha riconfermato di essere disponibile ad un incontro anche domani, anche a Ferragosto!

Ma dopo la grande riuscita della mobilitazione di questi giorni spetta a Ikea riflettere sulla protesta dei propri co workers e portare al tavolo elementi (positivi) di novità.

Invece l’azienda nella sua comunicazione alle Segreterie Nazionali fa orecchie da mercante e continua, fra le righe, a ribadire la propria intenzione di andare a peggiorare le condizioni economiche e salariali dei propri addetti, ignorando l’opinione dei lavoratori e anche quella di parecchi clienti che hanno manifestato in questi giorni la propria solidarietà verso coloro i quali, quaotidianamente, con la loro professionalità, li assiste.

Ci vuole serietà, rispetto dei ruoli, anche nelle fasi più aspre del conflitto!

Proprio perché crediamo che i lavoratori e chi li rappresenta vadano rispettati quando lavorano come quando scioperano, abbiamo preso la decisione di denunciare agli enti competenti le irregolarità durante l’espletamento dell’esercizio del diritto di sciopero, irregolarità che siamo pronti a documentare, se necessario.

Perché per noi il rispetto delle regole non va in ferie, nemmeno ad agosto.

FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL.