La Coop Estense ha bloccato il licenziamento dei 147 dipendenti a rischio di Puglia e Basilicata. Con l’accordo raggiunto al Ministero del Lavoro, a Roma, con i Sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, l’azienda ha deciso di non dare seguito alle procedure di mobilità dei dipendenti e di mantenerli in organico a patto di una rinuncia ad alcuni elementi del salario integrativo.

Queste misure porteranno a un risparmio di 1 milione e 300mila euro. Cifra utile all’abbassamento della soglia del costo del lavoro, rimanendo al di sotto della quale, l’azienda si è impegnata a non esternalizzare alcun reparto per i prossimi tre anni.

Ad ogni buon conto, l’obiettivo è recuperare dal costo del lavoro oltre tre milioni di euro per poter garantire il pareggio di bilancio entro tempi ragionevoli.