Sabato 11 luglio è in programma il primo sciopero nazionale dei lavoratori Ikea. Dopo la prima manifestazione locale dello scorso 11 giugno e la seconda protesta di sabato scorso, dovuta ad un inasprimento dei rapporti con i vertici aziendali nella trattativa sindacale, domani, per la prima volta nella pluriennale storia dell’Ikea in Italia, si fermeranno nello stesso momento tutti i dipendenti dello Stivale. Fuori lo stabilimento di Mungivacca ci saranno anche i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che già oggi attraverso una nota stampa esprimono ai manifestanti tutta la loro solidarietà.

“Sabato 11 luglio i consiglieri regionali pugliesi M5S incroceranno le braccia insieme ai dipendenti Ikea fuori lo stabilimento di Bari per la disdetta unilaterale da parte del colosso svedese di oltre 30 anni di contrattazione per oltre 6.000 dipendenti: «Una modifica del contratto integrativo aziendale incentrata solo sui tagli lineari al salario dei lavoratori – denunciano i consiglieri regionali M5S Antonella Laricchia, Gianluca Bozzetti, Rosa Barone, Mario Conca, Grazia Di Bari, Cristian Casili, Viviana Guarini e Marco Galante –  in quanto si andrebbe a togliere dalle buste paga dei dipendenti, nel giro di un anno, circa il 20% del salario cancellando maggiorazioni domenicali, festive e prefestive, premi aziendali e premi produzione legando così premi e straordinari dei dipendenti alla produttività dell’azienda. Esprimiamo quindi la nostra solidarietà ai lavoratori Ikea affinché il lavoro continui ad essere un diritto sancito dalla Costituzione e non un ricatto».