«Entro mercoledì 15 aprile tutte le strutture accreditate devono firmare il contratto per cui, se la Gms non avrà adempiuto al pagamento degli stipendi arretrati, non potrà sottoscrivere la convenzione». Così Antonio Fracchiolla, rappresentante dei dipendenti del Presidio di riabilitazione Padre Pio a Capurso, dopo che una loro delegazione è stata ricevuta dal direttore generale Vito Montanaro.

Questa mattina hanno infatti manifestato davanti alla sede della Asl di Bari, la loro legittima richiesta è ricevere quanto gli spetta: lo stipendio. La Gms, società che gestisce la struttura, non paga dall’ormai lontano dicembre 2014, ci dicono, mentre loro continuano a lavorare e a dover pagare le bollette, le tasse o il mutuo.

Un disagio avvertito anche dagli assistiti e dai loro familiari, di cui abbiamo raccolto anche una testimonianza.