È stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa per la cessione dello stabilimento ex Om Carrelli Elevatori di Modugno, dal gruppo Still-Kion al Comune di Modugno. Ruolo fondamentale lo svolgeranno anche Comune di Bari, Città Metropolitane e Asl, che si assumeranno il carico di delle spese di custodia e conservazione dello stabile fin quando non subentrerà definitivamente un nuovo soggetto industriale.

All’incontro sono intervenuti il Prefetto di Bari, il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore al Lavoro Leo Caroli, i responsabili della struttura commissariale del Comune di Modugno, i sindacati, i dirigenti aziendali, Puglia Sviluppo, il consorzio Asi.

“Sono particolarmente contento e emozionato – ha sottolineato l’assessore Caroli – perché la firma di oggi è il frutto di un gruppo di lavoro straordinario coordinato dal prefetto Nunziante che ha condotto trattative nelle ultime settimane a ritmo serrato coinvolgendo tutti i livelli istituzionali”.

“Per la prima volta in Italia dopo l’accordo Miroglio di Ginosa, applichiamo una legge dello Stato che permette ai Comuni di riprendersi gli immobili di aziende in crisi al fine di consentire la reindustrializzazione dell’area. La cessione gratuita da parte dell’azienda al Comune di Modugno è stata possibile a costo zero e a condizione che partano i processi di reindustrializzazione. Attraverso il sistema dei Cantieri di cittadinanza, presentati proprio ieri, i lavoratori – percettori di ammortizzatori sociali – saranno anche impiegati nella sorveglianza, messa in sicurezza e manutenzione del compendio di 100mila metri quadrati e 44mila coperti, nel cuore della zona industriale, d’accordo con il consorzio Asi. Anche per ridare dignità e speranza a operai specializzati che stanno resistendo per difendere il proprio posto di lavoro. Questa fase transitoria – tappa in un percorso ancora da affrontare – si concluderà quando la fabbrica, dalle enormi potenzialità, sarà affidata a un investitore che porterà un piano industriale sostenibile. La cabina di regia costituita ad hoc servirà a realizzare questo obiettivo. E i lavoratori e i sindacati – mi piace metterlo in evidenza – saranno coinvolti in prima persona nella gestione di questa fase”.

Una folta delegazione di lavoratori ha assistito alla firma e ha presidiato gli uffici della Presidenza durante la sottoscrizione.