Si sarebbe dovuta inaugurare giovedì scorso la nuova sede di TeamSystem a Sesto San Giovanni, e per l’occasione l’azienda aveva preparato un evento in grande stile, invitando i business partner per illustrare le novità in catalogo. Le cose però sono andate diversamente.

I dipendenti della controllata Acg sono infatti impegnati a difendere il loro posto di lavoro dalle scelte della casa madre, e per questo hanno manifestato proprio davanti alla nuova sede di TeamSystem. Il risultato, di fatto, è stato l’annullamento dell’inaugurazione e la trasformazione dell’evento in una presentazione via web, anche se le motivazioni ufficiali parlano di troppe adesioni.

Alla manifestazione hanno aderito i lavoratori di tutte le sedi di ACG, specialmente quelli di Bari e di Roma, a loro si sono uniti anche gli RSU di IBM, da cui ACG è nata per cessione del ramo d’azienda. Un sostegno non da poco visto e considerato che si tratta ormai di due realtà distinte.

Si tratta di un risultato molto importate, il 9 marzo prossimo, infatti, azienda e sindacati si incontreranno nuovamente a Roma per tentare di trovare una soluzione. Potrebbe trattarsi dell’ultima occasione dato che il 12 marzo scadono i 45 giorni previsti per la contrattazione “a due”. Se le parti non troveranno un accordo, da quella data entrerà nella partita il Ministero del lavoro.

Dopo la manifestazione di Sesto San Giovanni, Eliana Como coordinatrice Fiom-Cgil del gruppo TeamSystem, ha rilasciato questa dichiarazione:

Le lavoratrici e i lavoratori di Acg-TeamSystem in mobilitazione contro i licenziamenti hanno scioperato 8 ore con presidio a Sesto san Giovanni (Milano) sotto la nuova sede di TeamSystem che avrebbe dovuto essere inaugurata in grande stile con la partecipazione di tutti i partner. Per paura delle contestazioni l’azienda ha sospeso l’iniziativa trasformandola in una web conference.

Il presidio è stato molto partecipato con lavoratori e lavoratrici arrivati da tutte le sedi, in particolare da Roma e Bari.