Nelle casse dell’istituto oncologico Giovanni Paolo II, di Bari, giacciono più di nove milioni di euro di fondi destinati alla ricerca non ancora utilizzati. Se non impiegati, il rischio per la struttura è di vederseli sottrarre. Il Ministero della Salute ha già chiesto contezza di questi soldi e in assenza per un piano strategico per l’impiego, l’ospedale potrebbe doverli restituire.

A seguito dell’ultima “bacchettata” del Ministero, La Fials chiede contezza di quanto accade e di cosa si intenda fare con questi fondi, interpellando direttamente il governatore Vendola, l’assessore Pentassuglia e ovviamente i vertici aziendali.