Nemmeno il freddo pungente ha fermato i dipendenti dell’Ansaldo Caldaie. Non ci stanno a essere mandati a casa dalla multinazionale senza lottare e in massa questa mattina si sono ritrovati davanti allo stabilimento di Gioia del Colle. Amici e famiglie al seguito, non solo da Gioia, ma anche da Santeramo e Acquaviva delle Fonti, altri comuni che risentiranno della chiusura di Ansaldo.

Superflua, seppur necessaria, la chiusura della strada da parte delle forze dell’ordine. Una manifestazione assolutamente tranquilla e silenziosa, senza fumogeni, fischietti o tamburi come siamo spesso abituati a vedere, ma non per questo meno significativa.

All’azienda e alle istituzioni chiedono solo di poter continuare a lavorare. Per i sindacati, il costo elevato del lavoro è solo una scusa. La richiesta di incontro al Ministero del Lavoro è già partita.