La situazione generale è definita insostenibile: contratti non rinnovati, contrattazione integrativa da rilanciare, amministrazione da riorganizzare, scuola e servizi pubblici da innovare. Per questi e molti altri motivi, la Cisl scenderà in strada il 1° dicembre per manifestare in tutta Italia, e Bari non sarà da meno. L’appuntamento, fanno sapere dal sindacato tramite un comunicato diffuso, è alle 9:30 in piazza San Ferdinando.
Questo il testo del comunicato.

Lo sciopero, proclamato per l’intera giornata di lunedì 1° dicembre, che interesserà sia i lavoratori pubblici, sia i lavoratori privati che lavorano per i servizi pubblici, ci vedrà nuovamente in Piazza contro l’indifferenza del governo nazionale e di quelli regionali e locali a richieste che da troppo tempo restano inascoltate. La situazione, oramai divenuta insostenibile, riguarda lavoratori e cittadini per il rinnovo dei contratti di lavoro, il rilancio della contrattazione integrativa, la riorganizzazione delle amministrazioni, l’innovazione vera nella scuola e nei servizi pubblici, certezze per i lavoratori precari e fine del dumping contrattuale nel privato.

Quella del 1° dicembre è una iniziativa che da continuità alla mobilitazione e alla manifestazione dell’8 novembre scorso e, come ha detto la Segretaria Generale Annamaria Furlan, lo sciopero proclamato le categorie della Cisl, rivendicando i rinnovi contrattuali di questo importante settore del mondo del lavoro, dà sostanza al ruolo e alla funzione fondamentale del sindacato.

Non è accettabile che un contratto resti ancora bloccato, nonostante siano passati sei anni dall’ultimo rinnovo; non è accettabile che tanti lavoratori si vedano negare la possibilità di un confronto sulle trasformazioni che, in tempi di così rapidi cambiamenti, investono le loro professionalità; non è accettabile l’ostilità, il disprezzo, l’arroganza con cui da troppo chi lavora nel pubblico viene trattato.

“L’obiettivo – spiega il segretario generale della Cisl Bari Vincenzo Di Pace – è avere dal Governo il giusto rispetto e riconoscimento della dignità, ma anche di mettere le professionalità e le competenze di ciascun cittadino e lavoratore al servizio del cambiamento per il Paese”.

Allo sciopero del 1° dicembre si uniscono tutte le federazioni Cisl, in particolare quelle della scuola e del lavoro pubblico della CISL, rivendicando le seguenti ragioni:

• riconoscere il giusto valore al lavoro nella scuola e nei pubblici servizi, cui è legato
l’esercizio di fondamentali diritti di cittadinanza
• colmare il divario che separa l’Italia dagli altri Paesi quanto a investimenti in conoscenza
• considerare istruzione, formazione, università e ricerca come leve di crescita per
l’intero sistema paese e farne i driver dello sviluppo
• dare stabilità e certezze al lavoro, eliminando il ricorso abnorme a quello precario
temi fondamentali come le retribuzioni e le carriere del personale
• apertura di un confronto vero sulle tematiche dell’innovazione del sistema scolastico,
anche per chiedere cambiamenti rispetto alle proposte del piano Buona Scuola in
gran parte inaccettabili

“Col nostro sciopero – sottolinea Domenico Maiorano segretario generale Cisl Scuola Bari – ci opponiamo anche ad un impoverimento della dialettica sociale, rivendicando, insieme a un contratto che valorizzi sul piano professionale e retributiva il personale, il diritto a un pieno esercizio del nostro ruolo di rappresentanza e tutela del lavoro. Tutto ciò è l’esatto contrario di un atteggiamento di rassegnazione rispetto all’azione del Governo, che col nostro sciopero del 1° dicembre vogliamo richiamare al dovere di prestare la giusta attenzione alle attese del lavoro pubblico, a partire da quella di un rinnovo dei contratti di lavoro”.

Una giornata di mobilitazione alla quale aderisce anche la FELSA Cisl Bari, rivendicando
il rinnovo dei contratti di lavoro, il rilancio della contrattazione integrativa, la riorganizzazione delle amministrazioni nei corpi di stato e certezze reali e concrete in merito al lavoro precario.

L’appuntamento col presidio è lunedì 1° dicembre in piazza San Ferdinando a Bari dalle ore 9:30 con i segretari della Ust Cisl Vincenzo Di Pace, Cisl Scuola Bari Domenico Maiorano, dell’Università Tommaso Gelao, della FP CISL Dino Di Gennaro e dalla FNS CISL Antonio Forziati e le numerose rappresentanze sindacali.