Non ci sono avvisi, ordinanze zoppe, inviti, appelli, preghiere e speranze che tengano. U barèse deve andare a passeggio, deve incontrare l’amico e dire la chiacchiera. Una boccata d’aria cosa vuoi che sia?

Niente di male, non fosse che si tratta della stessa innocente esigenza di altre decine di migliaia di persone che hanno affollato le principali vie del capoluogo pugliese. Aperitivi, regali da mettere sotto l’albero o semplicemente il diritto allo scialo. Va tutto bene e continuerà ad andare sempre meglio, almeno fino al prossimo allarme sulla tenuta degli ospedali e in particolare delle terapie intensive.

Comunque tranquilli, l’assessore alla Sanità Lopalco ha già buttato le mani avanti: responsabilità o sarà terza ondata. Alcuni baristi, quasi certamente per evitare una possibile multa, allontanavo la gente che sostava all’esterno dei loro locali. Menzione speciale a quanti sulle proprie pagine Facebook continuano a parlare di una Bari deserta. Vergogna.

La fotografia è stata scattata oggi su via Sparano intorno alle 18.30