Oggi è la giornata mondiale delle vittime dell’amianto. Mentre vengono consegnano premi e commemorati i morti, dal Comune di Bari stiamo ancora aspettando, al contrario della solerzia dopo il nostro primo articolo, di sapere che intenzioni ha la pubblica amministrazione per l’area del centro sociale a San Girolamo, quella su cui potrebbe essere stato tombato l’amianto della ex scuola Duse, a due passi dalla scuola Costa.

Sarebbe stato un gesto altamente simbolico  se avessero provveduto per tempo, in modo da dire oggi, ai residenti della zona, se davvero è stato rimosso e bonificato tutto l’amianto di cui gli stessi dirigenti comunali hanno certificato la presenza. Nessuno invece si è fatto sentire, men che meno l’assessore all’Ambiente.

Noi, che siamo contro le sterili celebrazioni, continueremo a tenere accesi i riflettori sul caso, anche andando a chiedere conto agli imprenditori e ai dirigenti del Comune che in qualche modo hanno a che fare con quella storia. Lo faremo soprattutto per capire se è vera l’ipotesi sulla presenza di un nuovo progetto per la realizzazione del Centro sociale, proprio per evitare che si riprenda a scavare sul vecchio sedime.