“Voglio rassicurare tutti per la situazione corso Garibaldi: l’Amministrazione si sta interessando al disagio da questa mattina; stavano terminando di rimuovere la sabbia perché non è stato possibile per loro farlo questa notte per altri problemi tecnici. La ditta provvederà quanto prima alla pulizia di corso Garibaldi. Cercheremo di fare il prima possibile per evitare ulteriori disagi”. 

A parlare, o meglio a scrivere su Facebook, è ancora una volta l’assessore alla Cultura di Palo del Colle, Sapia Pugliese, evidentemente poco pratica di comunicazione in situazioni di crisi. La rassicurazione che non rassicura dopo il fango post Palio del Viccio, è l’esempio più lampante di come in qualche caso l’aggiusto possa essere persino peggiore del guasto.

Non dire ai concittadini quale sia stato l’insormontabile problema tecnico che ha impedito di smaltire la sabbia del Palio in nottata, dà l’idea di non avere risposte convincenti da dare. Scrivere che il problema sarà risolto quanto prima, ore ed ore dopo la manifestazione, poi, quando ancora la melma entra nelle case e nelle attività commerciali, ugualmente dà l’idea che non si abbia la minima concezione dei disagi arrecati a commercianti e residenti.

Qualunque cosa fai, sempre pietre in faccia prenderai, recitava metaforicamente quella vecchia canzone del periodo in cui l’assessore non era ancora nato, ma il Palio comunque si correva, sempre a cavallo e sempre con la sabbia su corso Garibaldi.

A volte, per evitare gli improperi di massa, è sufficiente chiedere scusa e non accampare scuse. I palesi aspettano di sapere quali possano essere stati gli insormontabili problemi tecnici che non hanno consentito di rimuovere la sabbia, diventata fango con la pioggia, durante la notte, come si è sempre fatto e come si spera si faccia il prossimo anno.