Cambiano tre consiglieri di amministrazione, ma soprattutto il presidente. Roberto Gargiuolo se ne va con un diavolo per capello, soprattutto perché si era appiattito al volere di chi governa realmente all’interno della STP. Chissà se l’imprenditore tranese vuoterà il sacco, come ha fatto l’ex direttore Lucibello dopo essersene andato sbattendo la porta in faccia a tutti, con una buonuscita silenziosa di 50mila euro.

Radio palazzo segnala che ieri pomeriggio un nutrito plotone, con a capo la consigliera comunale e metropolitana Anita Maurodinoia, abbia fatto visita al sindaco dei sindaci, Antonio Decaro. Non una visita di cortesia, perché non se ne sarebbe capita la ragione visto il clima da lunghi coltelli che si respirava alla vigilia dell’odierna assemblea dei soci.

Tra le richieste principali fatte a Decaro, pare ci fosse proprio quella di non allontanare Rosa Pastore, la professoressa di filosofia messa a guidare la complessa macchina della STP. E alla fine il sindaco ha ceduto, confermando il motivo del silenzio di questo ultimo anno di gestione disgraziata. La prof non si tocca, resta ad occuparsi di trasporto pubblico locale, con la filosofia di chi sa di essere un pesce fuor d’acqua, che ha però le spalle coperte, a maggior ragione adesso che Alfonsino Pisicchio è finito nella giunta Emiliano.

Ad ognuno il suo. La vicenda della STP insegna che ha ragione l’incauto consigliere del PD: “Gli equilibri della politica prevalgono sempre sui bisogni reali”.