Un'espressione pensierosa di Roberto Stellone.

“In troppe partite ci sono mancati giocatori importanti”.
“Le aspettative della Pro Vercelli e le nostre sono diverse: per loro 13 punti sono un ottimo risultato, per noi no”.
“Per vincere servirà coraggio”.
“Al di là del Verona, non vedo squadre capaci di ammazzare il campionato”.
“Tutti gli allenatori stanno sempre in bilico: anche Mourinho e Lippi lo sono stati, in alcune annate”.
“Spesso andiamo tutti dietro la tattica e ai moduli. Io dico che conta un aspetto, che è fondamentale: rabbia, voglia, determinazione”.
“Quando tutti sono in giornata positiva, è probabile che si vinca. Se non sei in una giornata positiva, fai una prestazione mediocre e perdi”.
“Nessuno ha piacere a perdere la partite”.

Dopo le parole di Maniero, che ieri ha caricato la squadra invocando la campana e proverbiale cazzimma, in casa Bari sono arrivate quelle di mister Roberto Stellone, alla vigilia della sfida casalinga contro la Pro Vercelli. Il tecnico romano ha tessuto una trama ricca di banalità, senza entrare nel merito di certe prestazioni sotto le aspettative, senza analizzare alcune scelte sbagliate fatte da tutti i protagonisti della squadra e della società di strada Torrebella.

Invece per i tifosi, che si aspettavano che il mister e i giocatori si mettessero in gioco e lo annunciassero a gran voce già dalle intenzioni, l’unica notizia arrivata dal tecnico romano è la lista degli undici giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto domani contro i piemontesi. Sei le novità rispetto alla formazione che ha affrontato il Novara: tornano Di Cesare e Cassani in difesa, al posto di Tonucci e Daprelà; dentro Valiani e Doumbia (all’esordio assoluto da titolare) per Basha e Ivan; ennesima rivoluzione in attacco con Maniero e Brienza (entrambi non al meglio) titolari e De Luca e Monachello fuori. Confermati Micai, Sabelli, Moras, Furlan e Romizi.

L’unica ammissione di Stellone, dulcis in fundo, arriva dopo l’ennesima citazione (in)degna di nota: “Dico sempre che la testa manda le gambe: è una banalità, lo so”. Al contrario, aggiungiamo noi, della scelta di mettere finalmente un esterno destrorso a destra e un esterno mancino a sinistra. Sempre che non giochi con Doumbia a destra e Furlan a sinistra.