Il treno che porta al futuro barese ferma in largo Giannella e Piazza Diaz, al quartiere Madonnella, dove, all’indomani di un grande evento, i pali della segnaletica verticale vengono rimontati senza cestini per i rifiuti e ad altezze ppericolose per chi supera i 180 cm. E in attesa di ripartire verso le città smart d’Italia, non pensate di potervi trastullare con la connessione Internet offerta, tramite Linkem dal Comune di Bari.

Abbiamo visto turisti perdere l’abbronzatura e i nervi nel tentativo di connettersi alla rete comunale free. Da circa otto mesi l’apparecchio sistemato sul tetto della giostrina in piazza Diaz non è alimentato e nessuno se ne interessa. Altro che Smart City. L’alimentazione del ripetitore wi-fi è stata staccata nel passaggio di proprietà del trenino dei desideri, alla cui rete elettrica era allacciata. Il titolare non riteneva giusto che un’azienda privata, che si è accordata con la pubblica amministrazione, alimentasse a scrocco la propria attrezzatura.

Anche noi abbiamo provato a chiamare il numero verde pubblicizzato sui cartelli comunali, ma ci è stato risposto che il servizio non è più abilitato dai telefoni cellulari. Al numero fisso a cui siamo stati rimandati, per un paio d’ore non ha risposto nessuno. Può darsi dipenda dalle vacanze, ma la rete wi-fi serve anche a chi è in ferie nel capoluogo pugliuese e pensa, leggendo i cartelli, di potersi connettere da Bari al resto del mondo.

Ora restiamo in attesa di sapere da Linkem e dal Comune se il servizio sarà ripristinato. In caso contrario, togliete i cartelli e fate attenzione a segare completamente il palo, per evitare che chi non ha sbattuto la testa possa inciampare.