Le prime sette immagini della galleria fotografica sono quelle della proposta di deliberazione della Giunta Regionale, che comunque dovrà passare in Terza Commissione prima dell’approvazione definitiva. Le altre 21 sono il dettaglio di come cambia il sistema dell’Emergenza Urgenza della Regione Puglia. Ci sono i numeri, i nomi, le considerazioni elaborate dal Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti.

Non sono ancora documenti di pubblico dominio in questa fase, non sappiamo neppure se la Giunta approverà in toto o in parte il provvedimento che sta facendo molto discutere, contro cui si sono scagliati a vario titolo intere comunità, parte della politica e degli addetti ai lavori. Qualcuno sostiene possa trattarsi, qualora fosse approvata definitivamente senza cambiamenti, della delibera potenzialmente fatale per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha voluto tenere per sé la delega alla Sanità.

Non discutiamo neppure del riaccreditamento della Mater Dei dopo le polemiche, della recente apertura e chiusura del pronto soccorso privato o delle recenti e bizzarre polemiche di Antonio Dibello, il cui nome sarebbe comparso a sua insaputa sulla delibera regionale per l’accreditamento del pronto soccorso privato, pur essendo un ufficiale pubblico, per di più coordinatore di una unità complessa. Non discutiamo neppure sugli ospedali da chiudere, del ruolo di Centrali e Coordinamento del 118, oltre che di alcuni pronto socorso, contro i quali in si è registrato un immotivato accanimento. Vogliamo semplicemente rendere edotto chiunque di ciò di cui si sta discutendo nelle stanze dei bottoni in questo delicatissimo momento della sanità pugliese, giunta a un bivio determinante.

Ci rendiamo conto che molti non avranno le competenze per comprendere il Piano di riorganizzazione del settore dell’Emergenza Urgenza, il più maltrattato di sempre. Molti altri lettori, invece, potranno certamente avere la possibilità di giudicare al meglio, al netto degli aggiustamenti che ancora potrebbero esserci, senza filtri. Sempre ci sia davvero voglia di revisionare quanto è stato definito.