L’anno scorso avevamo organizzato un corso di recupero per Vigili urbani in divieto di sosta e fermata. Quest’anno, approfittando di un altro convegno regionale di uomini in divisa provenienti da tutta la Puglia, siamo tornati nella zona intorno all’hotel Nicolaus di Bari, per vedere se gli agenti della Polizia locale hanno imparato la lezione. Vigile avvisato, mezzo salvato. Così, prima di dare avvio alla due giorni dedicati alle nuove tecnologie, alla sicurezza e alla legalità, il presidente dell’associzione nazionale Vigili urbani (ANVU), Nino Barione, ha avvisato tutti: “Occhio a dove parcheggiate”. Tra le righe: quei rompi scatole di bari.ilquotidianoitaliano.it sono in agguato.

Nonostante l’invito, però, qualche agente ha ancora bisogno di rinfrescare la memoria. La bacchettata arriva direttamente dal direttore della Scuola della Polizia locale di Roma, Massimo Ancillotti. Seppure con l’auto di servizio, nel caso non si tratti di un’emergenza, ma della partecipazione a un convegno, proprio come in questo caso, la sosta sulle strisce blu deve essere pagata. E non basta pagare la sosta alle ore 11.11 se l’auto rimane parcheggiata fino alle ore 18.00 del pomeriggio. In linea di massima e a rigor di logica sono possibili un paio di deroghe. Se l’auto di servizio è quella di una pattuglia della città che ospita l’aggiornamento, è chiaro che non paga.Sarebbe come se il proprietario di un garage pagasse a sé stesso il parcheggio della propria auto. L’altra ipotesi, invece, chiama in causa i sindaci. Sapendo che in una città arrivano flotte di auto blu e bianche, il primo cittadino può formalmente esprimersi con un’ordinanza. A Bari, però, anche quest’anno non c’è stato nessun ordine di servizio.