cassonetto bruciato in via Manzoni, angolo via Dante (3)

“Faccio un grande in bocca al lupo ad Antonio e alla sua Giunta – ha detto il ministro Maria Elena Boschiperché stanno costruendo una Bari per bene”. La ministra ha incontrato il sindaco Antonio Decaro, che gli ha spiegato come cucinare le orecchiette artigianali con cui l’ha omaggiata nella giornata conclusiva del 32mo Congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati. Quattro chiacchiere, scambi di battute e ricette prima delle foto di rito da postare su Facebook insieme al video simpatico.

Alla ministra il primo cittadino ha regalato anche una statuetta raffigurante San Nicola, probabilmente la stessa statuetta a cui Decaro ha fatto il voto per tentare di convincere i suoi concittadini a comportarsi per bene. Operazione finora non riuscita a giudicare da ciò che raccontiamo tutti i giorni. Mentre la Boschi augura al sindaco una città per bene, il solito contestatore mai educato si diverte a incendiare un cassonetto per la raccolta differenziata di carta e cartone in via Manzoni, ad angolo con via Dante, non proprio una di quelle periferie abbandonate da Dio e dalle amministrazioni comunali.

Caro sindaco, ci uniamo anche noi agli auguri dell’amica ministra. Siamo un po’ meno fiduciosi rispetto alla Maria Elena, ma lei a Bari ci viene ogni tanto ed è comprensibile. Non siamo gufi, ma solo un po’ più realisti. Noi che, al contrario del ministro, a Bari ci siamo nati, cresciuti e pasciuti. Per i cambiamenti ci vuole tempo, però di qui a dichiarare che “Non c’è la percezione di sporcizia diffusa in città” ce ne passa di acqua nel mare per cui vuole essere ricordato.

“Giriamo per i quartieri”, ha detto anche nell’intervista rilasciata a un quotidiano locale. Evidentemente non abbastanza, in cosiderazione di ciò che vedono gli altri girando per gli stessi quartieri. Il procalama senza la punizione, e non parliamo di qualche multa tanto per, non può avere il risultato sperato in una città che non ha mai brillato in fatto di buoni esempi. Restando nell’ambito dei rifiuti Decaro prepara la sua rivoluzione: “Togliamo i cassonetti dalla strada in via definitiva e avviamo la raccolta porta a porta. Da gennaio partiamo da Palese, Santo Spirito, Fesca e San Girolamo”. Il porta a porta piace anche a noi, purché si faccia vera repressione nei confronti di chi continua a far finta di non capire. Qualche multa di tanto in tanto, serve a poco, soprattutto se il termine di paragone è quello con il periodo in cui non si faceva nemmeno quello. È chiaro che il 30 per cento di qualcosa è comunque meglio del 100 per cento di niente.

In tema di recupero e riutilizzo, vorremmo dare un consiglio: pare che le ruote del cassonetto bruciato in via Manzoni si siano salvate. Potrebbero essere impiegate per ridare mobilità – sempre non si sia già provveduto – al cassonetto per la raccolta di carta e cartone poggiato su alcuni massi proprio dopo il furto delle ruote a Loseto il primo aprile scorso. Anche in quel caso non era uno scherzo.