Il pick up è abbandonato come tutte le altre automediche all’esterno della sede del coordinamento del 118, a Triggiano. Mezzi costati 300mila euro, mai usati e sul cui acquisto e gestione ha finalmente aperto un’indagine la Corte dei Conti. Nel vano posteriore scoperto del pick up ci sono bicchieri di plastica, buste e altri rifiuti. Evientemente non le rimanenze di una sola colazione. Quella zona dell’ospedale Fallacara non è frequentatissima dall’utenza. Non è escluso possa trattarsi dello stesso personale della struttura ad aver ridotto il mezzo del 118 a un indecoroso immondezzaio.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato di volere un super manager per la Sanità, delega che ha deciso di non mollare. Un altro manager? Ce ne sono fin troppi, ben pagati e sempre più attenti a premi e incentivi piuttosto che alle sorti della sanità pubblica. Premi per chi spreca e sbaglia, mentre chi si spacca la schiena viene punito e denigrato. Il mondo in Puglia gira al contrario. Presidente Emiliano, ha anche detto, senza mezzi termini, che nessuno degli attuali neo nominati direttori generali delle Asl hanno il posto assicurato. I risultati stentano ad arrivare e sono quindi tutti a rischio.

Il guaio vero, caro presidente, è il modo in cui si gestisce la materia. Bisogna fare attenzione ai conti pubblici – è ovvio – ma c’è bisogno che i manager si sporchino le mani e consumino le suole delle scarpe. Si deve partire dalle piccole cose, bisogna incontrare gli operatori e ascoltare i loro suggerimenti. Il contatto con l’utenza è fondamentale. Le riunioni a porte chiuse nelle stanze dei bottoni non bastano. Chiunque saranno i disgraziati catapultati nella Sanità di una regione fanalino di coda della maggior parte delle classifiche di settore, dovrà stare molto più sul campo. Tirare le orecchie se necessario e dare l’esempio.

Il livello di sciatteria fuori e dentro gli ospedali è arrivato alla soglia della rassegnazione. Abbattuto anche quel limite la gente smetterà persino di indgnarsi e sicuramente anche di votare. Caro presidente, è al bivio. Faccia un all in e provi a cambiarla davvero questa sanità malata e bastarda, in cui non si sa mai chi deve pagare le conseguenze di un errore, di una scelta sbagliata. Basta con le supercazzole. I pugliesi non ne possono più. Si sta giocando il tutto per tutto, se fallisce il sistema cadrà a picco, portandosi sul fondo sempre e solo i più deboli.

 

Il pick