Presidente Grandaliano, che si parli di piante o di lavoratori sfalzini, è compito dell’Amiu estirpare le erbacca e farle finire dov’è giusto. L’atteggiamento sciatto e approssimativo nello svolgere i compiti dell’azienda, portato avanti da certi dipendenti – molti, a giudicare dalle condizioni della città – ha già procurato all’azienda diversi caziatoni da parte del sindaco, il malcontento della cittadinanza e per giunta una diffida. Così, è chiaro, non si può andare avanti, lo sa il sindaco, lo sappiamo noi, e diciamocelo, lo sa anche lei.

Il dipendente, o i dipendenti, responsabili del salto della raccolta della plastica a Carbonara, nei confronti dei quali ha annunciato un’azione disciplinare, rischiano di fare la figura dei capri espiatori per una municipalizzata in cui la sciatteria sembra essere una direttiva aziendale. A che serve punire un dipendente quando tanti suoi colleghi si comportano alla stessa maniera ed è sotto gli occhi di tutti?

Caso emblematico è il sacchetto per la raccolta del verde, dimenticato dagli operatori sulla strada che da Poggiofranco porta a Carbonara. Lo vedevamo lì, giorno dopo giorno, degenerare e rovinarsi sempre di più sotto il sole, i temporali e le intemperie, aspettando che qualcuno venisse a ritirarlo. Alla fine, dopo quasi due settimane che quel sacchetto era lì, nella più antica tradizione del “Chi fa da sè, fa per tre“, oggi lo abbiamo raccolto e ce lo siamo caricato in macchina per andarlo a gettare in un cassonetto.

Ci perdoni se non lo abbiamo smaltito adeguatamente, ma sa, all’interno c’era di tutto. Non solo erbacce, ma anche carte, plastica, mezzo panino, non sapevamo come fare. Certo, avremmo potuto metterci lì a smistare il contenuto, ma tutto sommato avevamo fatto abbastanza il lavoro dell’Amiu.

È vero, molti baresi sono zozzoni e loro per primi non hanno a cuore la pulizia della propria città, ma quei sacchetti di raccolta del verde, ci perdoni, non li hanno lasciati semplici cittadini. Quelli sono sacchetti dell’Amiu. A questo punto, che si fa? Annunciamo un altro provvedimento disciplinare o cominciamo a lavorare seriamente?